Ricordi Boschivi
Poesia Libera - ricordi d'infanzia
Salgemma, corteccia di Palissandro.
Dirupi, colline vermiglie e silenzi come macigni.
disse nonno indicando il sentiero.
Ammutolito, rotolando come una pietra tonda verso i rami di betulla.
Poi tassi a passo svelto, tra tane e turpiloqui. Invettive ad un cielo paterno per una Madre Terra che soffre nel silenzio.
< Son desto nonno, non voglio più vedere a fuoco intere cime. Pire pure che bruciano nel mutismo. Non voglio più sostare d’innanzi a ciò.>
Nonno capiva, lui carpino ossuto che seguiva il vento annusando fiori di pesco. Donazioni di una Madre.
