#ScrittoriItaliani
Un bacio. Ed è lungi. Dispare giù in fondo, là dove si perde la strada boschiva, che pare un gran corridoio nel verde. Risalgo qui dove dianzi
Ho per amico un bell’originale commesso farmacista. Mi conforta col ragionarmi della sposa, morta priva di nozze del mio stesso male… “Lei guarirà: coi debiti riguardi,
Ofo ha il naso a patatina Nani fatto a pisellino Si risveglian la mattina stretti insiem vicino vicino Ofo dice scimiottino
Poi che il romano Uccello lo sten… latino impose su l’itale terre surgesti minaccioso baluardo. Surgesti minaccioso e nelle guerre che devastaron la campagna opima
Ah! Difettivi sillogismi! L’io che c’è sì caro, muore ad ogni ist… senza rimpianto. Muore nel riposo e nella veglia. Un calice di vino un grano d’oppio, uno sbigottiment…
La bionda fata sollevò le mani sopra la culla in atto di preghier… e nel chiaro mattin di primavera suonò la bella voce in ritmi arcan… “Spiriti eterni, Geni sovrumani
D’oro si fanno brune le cupole stu… ma sotto il cielo illune il cielo… Splende l’emblema come nel codice… Venezia trepidando nel sacrosanto… Sta l’Angelo di Dio, sta col fata…
Poeta, or che più lieto arride Ma… ritornerai al verde nido ombroso “con Quella che d’Amor ti tiene o… E lieto più che mai ti sia il ripo… però che al tuo fratello hai dato…
Perché nel vetro di Boemia antica… dopo un’ora, già langue l’aromale fior che m’offerse la mia dolce Am… Ché la verbena vi languisce, quale la Donna amante il biondo Garcila…
Certo un mistero altissimo e più f… dei nostri umani sogni gemebondi governa il ritmo d’infiniti mondi gli enimmi della Vita e della Mor… Ma ohimè, fratelli, giova che s’af…
Tempo che i sogni umani volgi sulla tua strada: la chioma che dirada, le case dei Titani, o tu che tutte fai
“Carlotta”... Vedo il nome che su… scritto in oro, in corsivo, a mezz… ovale, sui volumi di collegio d’un tempo, rilegati in cuoio azzu… Nel salone ove par morto da poco
Io so il mistero di colei che abba… l’antiche ciglia in vigilanza estr… quasi, nel marmo trepidando, tema d’aggrovigliare un’esile matassa. Io so. Guardate contro il sole: p…
M’è dolce cosa nel tramonto, chino sopra gli alari dalle braci roche, m’è dolce cosa convitar le poche donne che mi sorrisero in cammino. II.
Penso e ripenso:– Che mai pensa l… gracidante alla riva del canale? Pare felice! Al vespero invernale protende il collo, giubilando roca… Salta starnazza si rituffa gioca: