SONETTO
[scritto per un altro sito ma ben descrive tante (poesie?) lette da queste parti]
Vedo che in questo sito la poesia
è abusata ormai oltre misura
da chi, ignorando cosa essa sia,
per darsi del poeta la figura,
crede che basti, solo per grafia,
mandare a capo, e a caso, la scrittura
farcendola con qualche astruseria
e, in più, con spregio alla punteggiatura.
A riprova di questo mio discorso,
l’esempio più eclatante me l’ha dato
la giuria dell’ultimo concorso
col premio che a “poeti” ha candidato,
senza portarne il menomo rimorso,
quelli che queste norme hanno ossequiato.
2 novembre 2020
(dalla raccolta Versi Laidi)