Da “Foglio di via”
#ScrittoriItaliani
Una volta il poeta di Augsburg eb… che alla parete della stanza aveva… l’Uomo del Dubbio, una stampa cin… L’immagine chiedeva: come agire? Ho una foto alla parete. Vent’ann…
Un forte temporale si è riversato sui tetti con lampi… per tutto il pomeriggio. Pensando alla freddezza e al dolor… del cemento e del vetro,
III ... Non la speranza ti dico, la cagna affamata che non si sazia mai e vagabonda ai confini. Tu sai
Caduti i cartocci giù le foglie luccicano come piccioni della magnolia altissima. Sotto i… dove la luce del pomeriggio è fitt… vedo l’erba crudele acida profonda
Potrebbe essere un fiume grandissi… Una cavalcata di scalpiti un tumul… Una rabbia strappata uno stelo sbr… Un urlo altissimo Ma anche una minuscola erba per i…
Guardo le acque e le canne di un braccio di fiume e il sole dentro l’acqua. Guardavo, ero ma sono. La melma si asciuga fra le radici.
Dove ricercheremo noi le corone di… le musiche dei violini e le fiacco… Dove saranno gli ori delle pupille Le tenebre, le voci – quando trave… Discenderanno i cavalieri di grigi…
Ormai dopo quest’ora non verrà nes… Così siamo ancora soli, amore, e per questo riposo vedi nell’esistere unico, nel limite che la tua mano ha dall’aria
Gli alberi sembrano identici che vedo dalla finestra. Ma non è vero. Uno grandissimo si spezzò e ora non ricordiamo più che grande parete verde era.
Dunque nulla di nuovo da questa al… Dove ancora un poco senza guardare… E nei capelli il vento cala la ser… Dunque nessun cammino per discende… Se non questo del nord dove il sol…
Notte ancora e la casa nel suo son… Già sveglio, andavo alla finestra,… le imposte del terrazzo, su quella ringhiera posavo la fron… Oltre gli orti ancora bui, le chie…
E questo è il sonno, edera nera, n… Corona: presto saremo beati In una madre inesistente, schiuse Nel buio le labbra sfinite, sepolt… E quel che odi poi, non sai se asc…
Lucida aprile limpidi cristalli, maggio mena ragazze per i viali, Giugno spicca gerani ai davanzali. contempla luglio di sole e i grani… Dorme Agosto e non ode i temporal…
Come ci siamo allontanati. Che cosa tetra e bella. Una volta mi dicesti che ero un de… Ma siamo due destini. Uno condanna l’altro.
Si fa tardi. Vi vedo, veramente eguali a me nel vizio di passione, con i cappotti, le carte, le luci delle salive, i capelli già fragil… con le parole e gli ammicchi, ecci…