#ScrittoriItaliani (Da Il Questo falso in muro) vecchio
Mai una primavera come questa È venuta nel mondo. Certo è un gio… Da molto tempo a me promesso quest… Dove tutto il mio sguardo si fa eg… Ai miei confini, riposando; e quan…
Dalla grata dell’orto La vite al muro spento. Tocca una foglia il vento Al ramo morto. Vento di novembre
Sulla spalletta del ponte Le teste degli impiccati Nell’acqua della fonte La bava degli impiccati. Sul lastrico del mercato
III ... Non la speranza ti dico, la cagna affamata che non si sazia mai e vagabonda ai confini. Tu sai
Notte ancora e la casa nel suo son… Già sveglio, andavo alla finestra,… le imposte del terrazzo, su quella ringhiera posavo la fron… Oltre gli orti ancora bui, le chie…
E questo è il sonno, edera nera, n… Corona: presto saremo beati In una madre inesistente, schiuse Nel buio le labbra sfinite, sepolt… E quel che odi poi, non sai se asc…
Guardo le acque e le canne di un braccio di fiume e il sole dentro l’acqua. Guardavo, ero ma sono. La melma si asciuga fra le radici.
Quando dalla vergogna e dall’orgog… Avremo lavate queste nostre parole… Quando ci fiorirà nella luce del s… Quel passo che in sonno si sogna.
Ormai dopo quest’ora non verrà nes… Così siamo ancora soli, amore, e per questo riposo vedi nell’esistere unico, nel limite che la tua mano ha dall’aria
Lucida aprile limpidi cristalli, maggio mena ragazze per i viali, Giugno spicca gerani ai davanzali. contempla luglio di sole e i grani… Dorme Agosto e non ode i temporal…
Dunque nulla di nuovo da questa al… Dove ancora un poco senza guardare… E nei capelli il vento cala la ser… Dunque nessun cammino per discende… Se non questo del nord dove il sol…
Stasera ci vedremo. Ci diremo parole che potrebbero portarci per sempre lontani da noi. Ma anch… che dopo il sonno o dopo molti son… si venga a una notte chiarissima,…
Dove ricercheremo noi le corone di… le musiche dei violini e le fiacco… Dove saranno gli ori delle pupille Le tenebre, le voci – quando trave… Discenderanno i cavalieri di grigi…
Ti riconosco, antico morso, ritorn… tante volte e poi l’ultima. Ho raccolto il mio fascio di fogli… preparata la cartella con gli appu… ricordato chi non sono, chi sono,
Un forte temporale si è riversato sui tetti con lampi… per tutto il pomeriggio. Pensando alla freddezza e al dolor… del cemento e del vetro,