Reietto
Dalla raccolta " Crisalidi, amnesie di un giorno all'imbrunire" © di Francesco D'Addino.
La madre fissò
la natura del figlio reietto
quand’ il demonio,
col suo respiro ansimante
circui’ il cuore
della vittima agonizzante,
in un dì dal grigior
assai maledetto
“ O Natura ingorda e beffarda!!
Delle più vane speranze
affonda pure, con le tue gelide lame
ed i tuoi bianch’ artigli sull’Anima”
Sanguinante un sogno purpureo,
nel tempo ancora ricorrente.