10 aprile 1950
#ScrittoriItaliani
Camminiamo una sera sul fianco di… in silenzio. Nell’ombra del tardo… mio cugino è un gigante vestito di… che si muove pacato, abbronzato ne… taciturno. Tacere è la nostra virt…
Lo spiraglio dell’alba respira con la tua bocca in fondo alle vie vuote. Luce grigia i tuoi occhi, dolci gocce dell’alba
La collina è notturna, nel cielo c… Vi s’inquadra il tuo capo, che muo… e accompagna quel cielo. Sei come… intravista fra i rami. Ti ride neg… la stranezza di un cielo che non è…
L’uomo vecchio, deluso di tutte le… dalla soglia di casa nel tiepido s… guarda il cane e la cagna sfogarel… Sulla bocca sdentata si rincorrono… La sua donna gli è morta da tempo.…
Sei la vita e la morte. Sei venuta di marzo sulla terra nuda &endash; il tuo brivido dura. Sangue di primavera
Mangio un poco di cena seduto alla… Nella stanza è già buio e si guard… A uscir fuori, le vie tranquille c… dopo un poco, in aperta campagna. Mangio e guardo nel cielo– chi sa…
Queste dure colline che han fatto… e lo scuotono a tanti ricordi, mi… di costei, che non sa che la vivo… L’ho incontrata, una sera: una mac… sotto le stelle ambigue, nella fos…
La finestra socchiusa contiene un… sopra il campo del mare. I capelli… accompagnano il tenero ritmo del m… Non ci sono ricordi su questo viso… Solo un’ombra fuggevole, come di n…
Traversare una strada per scappare… lo fa solo un ragazzo, ma quest’uo… tutto il giorno le strade, non è p… e non scappa di casa. Ci sono d’estate
L’uomo solo si leva che il mare è… e le stelle vacillano. Un tepore d… sale su dalla riva, dov’è il letto… e addolcisce il respiro. Quest’è l… può accadere. Perfino la pipa tra…
C’è un giardino chiaro, fra mura b… di erba secca e di luce, che cuoce… la sua terra. È una luce che sa di… Tu respiri quell’erba. Tocchi i c… e ne scuoti il ricordo.
Fantasia della donna che balla, e… che è suo padre e una volta l’avev… e l’ha fatta una notte, godendo in… Lei s’affretta per giungere in tem… e ci sono altri vecchi che attendo…
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi
Anche tu sei collina e sentiero di sassi e gioco nei canneti, e conosci la vigna che di notte tace.
Stupefatto del mondo mi giunge un’… che tiravo dei pugni nell’aria e p… Ascoltare i discorsi di uomini e d… non sapendo rispondere, è poca all… Ma anche questa è passata: non son…