Il respiro di una donna che dorme Il silenzio di una stanza da letto… Lo squillo di un cellulare Una voce lontana Il rumore di un computer

Mostri spaventosi e delicati fiori si intrecciano in una folle danza confondendosi, abbracciandosi Mura sempre diverse testimoni del nostro niente

Melodie armene e viole da gamba nel flusso dei miei pensieri Il mio corpo non è fatto di carne, forse di colori, scintille e note musica…

le radici in profondità il silenzio nel buio il letto disfatto la mente frizzante la voglia di correre

Appartenere a qualcosa Non essere sola Navigare in un mare in tempesta E fare fatica a tenere la rotta Che botta ritrovarsi in questo vor…

Felicidad que llena mis manos deja mi boca sin saliva me hace temblar como la Ciudad de… me pica como el chile verde me da alucinaciones y nausea

Vorrei concepire nel mio ventre me… partorirmi neonata crescermi bambina Per ritrovare, in lei e in me l’ingenuità la bellezza e l’amore

Oggi ho letto di Marie e ho rivisto te innocente Ti ho visto nell’attesa di chi non arriva con gli occhi cupi di un bambino

Magia della mente signora padrona che mi rende cieca e folle Dismorfofobia lo specchio riflette l’immagine

Fantasmi vestiti a festa come padri fratelli amici danzano sulle mie spalle sulle note dell’agonia pestando vuoti cosmici

Piangerti addosso Pensavo mi avrebbe fatta sentire m… Invece le lacrime corrodono la mia… E tu non sei più il mio ombrello