Attendo che la rugiada ammanti di un tenue perdono
Respiro
inerte
sul fondo
di un candido
buio
il profumo
di un inverno
freddo
che ha colmato
il mio cuore.
Scorgo
una lieve foschia
diradarsi
al lieve soffio
di una tiepida
luce
discesa
da un canto
soave
di una timida
luna.
Resto
fermo,
sospeso
tra i sottili
fili di questo
rimpianto
che gela
gli scarni
vicoli
della notte.
Attendo
che la rugiada
ammanti
di un tenue
perdono
le valli
disadorne
con in grembo
il mio nudo
peccato.