#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne
Dalla solita sponda del mattino io mi guadagno palmo a palmo il gi… il giorno dalle acque così grigie, dall’espressione assente. Il giorno io lo guadagno con fatic…
Ascolta il passo breve delle cose —assai più breve delle tue finestr… quel respiro che esce dal tuo sgua… chiama un nome immediato: la tua d… È fatta di ombre e ciclamini,
Tu te ne sei andata hai lasciato dietro di te il chiaro profumo dell’ombra, o fiore di questo mio corpo o specie martoriata di figlia,
In cima ad un violino ci sta forse un respiro che nessuno raccoglie perché è un senso d’amore. Tu suoni per il vento e viaggi
Un’armonia mi suona nelle vene, allora simile a Dafne mi trasmuto in un albero alto, Apollo, perché tu non mi fermi. Ma sono una Dafne
Non voglio dimenticarti, amore, né accendere altre poesie: ecco, lucciola arguta, dal risguar… la poesia ti domanda e bastava una inutile carezza
Io ero un uccello dal bianco ventre gentile, qualcuno mi ha tagliato la gola per riderci sopra, non so.
Io sono una città nera e una rondine notturna. Qualche ragazzo mi sorride e allora divento volpe canterina. Un mare di pesci
La luna geme sui fondali del mare, o Dio quanta morta paura di queste siepi terrene, o quanti sguardi attoniti che salgono dal buioa ghermirti ne…
Anima, solamente la parola tace e si affranca il sentimento il segreto che turpe mi appassiona sulla scoperta che non feci mai del cadavere vecchio di una donna
Se avess’io levità di una fanciull… invece di codesto, torturato, pesantissimo cuore e conoscessi la purezza delle acque come fossi entro raccolta in miti-sacrifici,
Vorrei un figlio da te che sia una… lucente, come un grido di alta gra… che sia pietra, che sia novello Ad… lievito del mio sangue e che risol… più quietamente questa nostra sete…
Un certo pastrano abitò lungo temp… era un pastrano di lana buona un pettinato leggero un pastrano di molte fatture vissuto e rivoltato mille volte
Ho conosciuto Gerico, ho avuto anch’io la mia Palestina, le mura del manicomio erano le mura di Gerico e una pozza di acqua infettata
Ah se almeno potessi, suscitare l’amore come pendio sicuro al mio destino! E adagiare il respiro fitto dentro le foglie