(da Il canzoniere, Ultime cose, 1935-1943)
#ScrittoriItaliani
C’era, un po’ in ombra, il focolai… arnesi, intorno, di rame. Su quell… si chinava la madre col soffietto, e uscivano faville. C’era nel mezzo una tavola dove
Nella mia giovinezza ho navigato lungo le coste dalmate. Isolotti a fior d’onda emergevano, ove raro un uccello sostava intento a prede… coperti d’alghe, scivolosi, al sol…
Mio padre è stato per me “l’assass… fino ai vent’anni che l’ho conosci… Allora ho visto ch’egli era un bam… e che il dono ch’io ho da lui l’ho… Aveva in volto il mio sguardo azzu…
Il poeta ha le sue giornate contat… come tutti gli uomini; ma quanto,… L’ore del giorno e le quattro stag… un po’ meno di sole o del vento, sono lo svago e l’accompagnamento
Di corsa usciti a mezzo il campo,… prima il saluto alle tribune. Poi, quello che nasce poi, che all’altra parte rivolgete, a q… che più nera si accalca, non è cos…
Ho parlato a una capra. Era sola sul prato, era legata. Sazia d’erba, bagnata dalla pioggia, belava. Quell’uguale belato era fraterno
Un tempo la mia vita era facile. La terra mi dava fiori frutta in abbondanza… Or dissodo un terreno secco e duro… La vanga
La mia bambina con la palla in man… con gli occhi grandi colore del ci… e dell’estiva vesticciola: “Babbo –mi disse – voglio uscire oggi con… Ed io pensavo: Di tante parvenze
Io sono come quella foglia – guard… sul nudo ramo, che un prodigio anc… tiene attaccata. Negami dunque. Non ne sia rattris… la bella età che a un’ansia ti col…
Sono fatte di lacrime e di sangue e d’altro ancora. Il cuore batte a sinistra.
Dolore, dove sei? Qui non ti vedo… ogni apparenza t’è contraria. Il s… indora la città, brilla nel mare. D’ogni sorta veicoli alla riva portano in giro qualcosa o qualcun…
Saperti amante e non poterti avere… star lontano da te quando in cor m… aver la lingua e non poter parlare… udir quest’acqua e non chinarsi a… correre in riga quando a lenti e t…
Non dormo. Vedo una strada, un bo… che sul mio cuore come un’ansia pr… dove si andava, per star soli e in… io e un altro ragazzetto. Era la Pasqua; i riti lunghi e st…
Parlavo vivo a un popolo di morti. Morto alloro rifiuto e chiedo obli…
È notte, inverno rovinoso. Un poco sollevi le tendine, e guar… Vibrano i tuoi capelli, selvaggi, la gioia ti dilata improvvisa l’oc… che quello che hai veduto