Maria Scerrato

Non si può dire che mi occupi di scrittura, perché è la scrittura ad occupare il mio tempo e la mia esistenza. Fondamentalmente scrivo per esprimere quello che penso e provo. E così facendo, ho pubblicato due romanzi (La guerra delle due lune, D’Amico editore 2018 e Il Gentiluomo inglese Valtrend editore 2020), due sillogi poetiche ( Sassi, corolle e mutevoli colori, Hombres 2022 e Nel fremito e nel tremore, Il Convivio editore 2023), una raccolta di racconti sul brigantaggio femminile (Fiori di ginestra. Donne briganti lungo la Frontiera 1864-1868, ArteStampa editore 2016), dalla quale ho tratto un monologo teatrale, portato in scena.

Non si può dire che mi occupi di scrittura, perché è la scrittura ad occupare il mio tempo e la mia esistenza. Fondamentalmente scrivo per esprimere quello che penso e provo. E così facendo, ho pubblicato due romanzi (La guerra delle due lune, D’Amico editore 2018 e Il Gentiluomo inglese Valtrend editore 2020), due sillogi poetiche ( Sassi, corolle e mutevoli colori, Hombres 2022 e Nel fremito e nel tremore, Il Convivio editore 2023), una raccolta di racconti sul brigantaggio femminile (Fiori di ginestra. Donne briganti lungo la Frontiera 1864-1868, ArteStampa editore 2016), dalla quale ho tratto un monologo teatrale, portato in scena.
Inoltre ho pubblicato poesie, racconti, saggi storici ed etnomusicali, perfino qualche traduzione in riviste e antologie.
Ho vinto concorsi nazionali sia per la narrativa e la poesia. E poi sono passata dall’altra parte, in qualità di membro e persino Presidente di Giuria in alcuni premi letterari.
Quando non scrivo, insegno lingua e cultura inglese al Liceo Scientifico di Alatri, promuovo l’arte e la letteratura, faccio conferenze storiche, mi occupo di cammini. Sono curiosa di tutto e golosa.




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