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L’abisso che separa le parole dall… il cielo dalle case, l’aria dalle… la pietra dalla statua che contien… è tale che non so se mi conviene saltare senza niente che sospenda
È ancora sera e io non sono pronto a dirti vieni a prendermi la mano per sollevare questo cruccio che m… l’anima o quello che ne resta poca… Così fo finta niente accada e non…
È sera, è ottobre e i fili di luce… si richiudono dietro veneziane blu… Se ci amassimo si potrebbe fare al… ma non ci amiamo più, e andiamo al… a giocare ai notturni giochi di be…
Vago. Ho la polvere al naso. Starnuto e non parlo, sto muto a ripensare quel lungolago
Potresti dirle addio, non ci riesc… Due occhi in meno che hanno visto e poi riferito che il mondo è ques… un mondo fatto proprio così, con le sue storie
Una poesia perfetta sarebbe quella che afferra il presente lo sbatte per terra e ci parla prima e gli soffia leggera nelle orecchie
Di nubi si sognano torme. Ma arriva silente ed oscura la notte cocente – e le ombre della luna metton paura. La tua mano sicura mi porta.
Qui davanti a questo mezzogiorno che tanti occhi hanno sospirato perché il corpo ne assorbisse per… i colori, i contorni e una sconsol… si ritorna per far finta che anche…
Io che distrattamente misuravo la lunghezza delle tue mani per sapere quanta parte del mio vi… potevi conquistare. L’aggiunta risoluta di soffi -
Sono le otto, sto seduto sul cesso; il tempo è amaro. Il caffè, invece, è troppo zuccherato: amore, lo sai
Sogno ritrovato di settembre: ti ho trascurato per un anno inter… mia vite. Eppure la vendemmia è buona e il cuore si riempie del tuo vino…
Chitignano: c’è un’ombra che cammina, sembra un nano, lo stesso che, una decina di anni or sono, rotolava
Te lo dissi, tu ripetesti, fummo d… sul fatto che nessuno avesse ragio… rara virtù umana il riconoscere di essere entrambi dalla parte del… Ingenui, tuttavia, credemmo che
Sono affranto: come un’oliva lacrime unte ho pianto mentre lei partiva. In quel mentre
In piazza Santissima Annunziata un’auto sfreccia come se fosse il solo essere esistente. Un autobus inzacchera l’aria che respira la gente
Io nell’Ottantanove di novembre anno del crollo del muro di Berlin… stavo con una ragazza che ebbe per prima la grazia di farmi un Non sapevo se quella che stavo viv…
Dal fragile avamposto che il mio corpo rappresenta, per tracciare di una vita il senso e il luogo, scrosto dalla faccia i ricordi. «Sono tren…
La strada si posa sui piedi che sp… si sentono in grado di fare passi… restando piantati per terra a perc… i movimenti di rotazione e rivoluz… terrestre.
Sono entrato in un Sali & Tabacch… ho comprato solo sale non tabacco: avevo voglia di conservarmi. Mi sono fatto insaccato,
Ho quasi tutto a disposizione: un… uno schermo, due libri sul tavolin… un tovagliolo di carta per i baffi… si bagnano di rosso mentre bevo vi… Silenzio, anzi no. Due tuoni in l…