Bosco di Courton luglio 1918
#ScrittoriItaliani
Nel molle giro di un sorriso ci sentiamo legare da un turbine di germogli di desiderio Ci vendemmia il sole Chiudiamo gli occhi
Col mare mi sono fatto una bara di freschezza
Come allodola ondosa Nel vento lieto sui giovani prati, Le braccia ti sanno leggera, vieni… Ci scorderemo di quaggiù, E del mare e del cielo,
Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca
E il cuore quando d’un ultimo batt… Avrà fatto cadere il muro d’ombra, Per condurmi, Madre, sino al Sign… Come una volta mi darai la mano. In ginocchio, decisa,
Solo ho amica la notte. Sempre potrò trascorrere con essa D’attimo in attimo, non ore vane; Ma tempo cui il mio palpito trasme… Come m’aggrada, senza mai
Vi arriva il poeta e poi torna alla luce con i suoi c… e li disperde Di questa poesia mi resta
Il cuore ha prodigato le lucciole s’è acceso e spento di verde in verde ho compitato Colle mie mani plasmo il suolo
Con fuoco d’occhi un nostalgico lu… Scorre la quiete nuda. Non trova che ombre di cielo sul g… Fondono serpi fatue e brevi viole.
Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata
Morire come le allodole assetate sul miraggio O come la quaglia passato il mare nei primi cespugli
Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia
Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti
Dolce declina il sole. Dal giorno si distacca Un cielo troppo chiaro. Dirama solitudine Come da gran distanza
Chiuso fra cose mortali (Anche il cielo stellato finirà) Perché bramo Dio?