palestrina
#ScrittoriItaliani (Da Elegie Foglio di in via)
Notte ancora e la casa nel suo son… Già sveglio, andavo alla finestra,… le imposte del terrazzo, su quella ringhiera posavo la fron… Oltre gli orti ancora bui, le chie…
Ormai dopo quest’ora non verrà nes… Così siamo ancora soli, amore, e per questo riposo vedi nell’esistere unico, nel limite che la tua mano ha dall’aria
Stasera ci vedremo. Ci diremo parole che potrebbero portarci per sempre lontani da noi. Ma anch… che dopo il sonno o dopo molti son… si venga a una notte chiarissima,…
Si fa tardi. Vi vedo, veramente eguali a me nel vizio di passione, con i cappotti, le carte, le luci delle salive, i capelli già fragil… con le parole e gli ammicchi, ecci…
Gli alberi sembrano identici che vedo dalla finestra. Ma non è vero. Uno grandissimo si spezzò e ora non ricordiamo più che grande parete verde era.
Un forte temporale si è riversato sui tetti con lampi… per tutto il pomeriggio. Pensando alla freddezza e al dolor… del cemento e del vetro,
Dove ricercheremo noi le corone di… le musiche dei violini e le fiacco… Dove saranno gli ori delle pupille Le tenebre, le voci – quando trave… Discenderanno i cavalieri di grigi…
Come ci siamo allontanati. Che cosa tetra e bella. Una volta mi dicesti che ero un de… Ma siamo due destini. Uno condanna l’altro.
Una volta il poeta di Augsburg eb… che alla parete della stanza aveva… l’Uomo del Dubbio, una stampa cin… L’immagine chiedeva: come agire? Ho una foto alla parete. Vent’ann…
Un grande temporale per tutto il pomeriggio si è attor… sui tetti prima di rompere in lamp… Fissavo versi di cemento e di vetr… dov’erano grida e piaghe murate e…
Mai una primavera come questa È venuta nel mondo. Certo è un gio… Da molto tempo a me promesso quest… Dove tutto il mio sguardo si fa eg… Ai miei confini, riposando; e quan…
Ti riconosco, antico morso, ritorn… tante volte e poi l’ultima. Ho raccolto il mio fascio di fogli… preparata la cartella con gli appu… ricordato chi non sono, chi sono,
Sulla spalletta del ponte Le teste degli impiccati Nell’acqua della fonte La bava degli impiccati. Sul lastrico del mercato
Lucida aprile limpidi cristalli, maggio mena ragazze per i viali, Giugno spicca gerani ai davanzali. contempla luglio di sole e i grani… Dorme Agosto e non ode i temporal…
Il vento scuote allori e pini. Ai… Tra fumi e luci la costa la vedi a… La mattinata si affina nella stanz… Un filo di musica rock, le matite,… Sono felice della pioggia. O dèi…