#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne
È un sole bianco che intenerisce sui monumenti le donne di bronzo. Vorresti sparire alle case, destar… ove trascinano lenti carri sbarre di ferro verso la campagna—
Chi mi parla non sa che io ho vissuto un’altra vita – come chi dica una fiaba o una parabola santa.
Alle soglie d’autunno in un tramonto muto scopri l’onda del tempo e la tua resa
Fiamme nella sera del mio nome sento ardere in riva a un mare oscuro— e lungo i porti divampare roghi di vecchie cose,
Oh, tu bene mi pesi l’anima, poesia: tu sai se io manco e mi perdo, tu che allora ti neghi e taci.
Ricordo un pomeriggio di settembre… sul Montello. Io, ancora una bamb… col trecciolino smilzo ed un pruri… di pazze corse su per le ginocchia… Mio padre, rannicchiato dentro un…
Io penso che il tuo modo di sorrid… è più dolce del sole su questo vaso di fiori già un poco appassiti—
Mi portò il mio cavallo tra le foglie con soffice volo. Calda vita nel vento il suo respiro,
Parole – vetri che infedelmente rispecchiate il mio cielo - di voi pensai dopo il tramonto
Sono rimasta sola nella notte: ho sul volto il sapore del tuo pia… intorno alla persona il silenzio – che sul tonfo della porta richiusa, a larghi cer…
O lasciate lasciate che io sia una cosa di nessuno per queste vecchie strade in cui la sera affonda – O lasciate lasciate ch’io mi perda
Pesano fra noi due troppe parole non dette e la fame non appagata, gli urli dei bimbi non placati, il petto delle mamme tisiche
Per troppa vita che ho nel sangue tremo nel vasto inverno. E all’improvviso, come per una fonte che si scioglie
Ritorno per la strada consueta, alla solita ora, sotto un cielo invernale senza ron… un cielo d’oro ancora senza stelle… Grava sopra le palpebre l’ombra
Intorno aiole dove ragazzo t’affannavi al calcio… ed or fra cocci s’apron fiori terrosi al secco fia… dei muri a primavera.