Alda Merini

Sono nata il ventuno a primavera

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

#ScrittoriItaliani #ScrittriciDonne (da d’amore”) “Vuoto

Enjoyed this read? Treat us to a coffee!.
Your help allows us to exist.
Other works by Alda Merini...



Top