De la vostra bellezza il mio pensiero
Vago men bello stima ogn’altro obietto;
E se di mille mai finge un aspetto
Per agguagliarlo a voi, non giunge al vero:
Ma se l’idolo vostro ei forma intero
Prende da sí bell’opra in sé diletto,
E ’n lui pur giunge forze al primo affetto
La nova maraviglia e ’l magistero.
Fermo è dunque d’amarvi; e se ben v’ama,
In sé stesso ed in voi non si divide,
Ma con voi ne l’amar s’unisce in guisa
Che non sete da lui giammai divisa
Per tempo o loco; e mentre ei spera e brama
Vi mira e mirerà qual prima vide.