Fra le dita le onde diventano sale,
bruciano come fiamme di fiore
sul volto sorridente di mia madre.
Lei osserva le mani e tace,
afferra un petalo danzante
e fra i rami cerca il volto del figlio.
Il sole brucia nell’aria le labbra e i limoni,
colora le punte degli ulivi di luce
e asciuga come un panno le rugiade dai visi.
Agosto
è mese di rondini e ali di gabbiani.
Si abbandona la terra arida e si va
in cerca di cielo.
Portovenere, 26 Agosto 2018