La luna negli occhi tuoi,
Il sole nelle parole tue
Gelide dell’aridità deserta
D’una stella abbandonata
In un oceano di astri.
E quando mi guardi muta
Su quella poltrona infinitamente
Lontana dalla luce notturna,
Un tremore sul labbro mio
Appare fulminante e allontana
Ogni granello della tempesta
Di sabbia dell’insicurezza.
Un altro lampo, in questa notte
Eterna che cristallizza le iridi
Dei tuoi occhi che custodiscono
La gelida Luna opaca:
E quanto siamo opachi, Noi
che risplendiamo L’uno dell’altra.
~Polvo, Le Fauve