un ragazzo aspetta alla fermata del bus con un libro in mano
non sembra aver fretta, attende con pazienza
sfoglia le pagine con delicatezza
sembra apprezzare la vita solo quando è lenta
sto ferma e tutto gira attorno
è ciò che succede quando si scambiano le parole di conforto con quelle di contorno
il vento è tiepido ma nelle ombre è ancora gelido
mentre ascoltavo la canzone che mi hai dedicato, ho provato una sensazione di rimorso e le lacrime hanno cominciato a rigarmi il volto
dicevi “la vita è un petalo di mandorlo che vola via” ma avrei dovuto diffidare della tua malinconia, più la guardo e più mi dico “non è uguale alla mia”
e adesso guarda come è cattiva con noi questa primavera
ci ha guardati crescere assieme, senza una direzione vera
sto ancora ferma ad aspettarti come il ragazzo del bus
con un libro in mano e tutti i ricordi che hai lasciato tu