14 ottobre 2023
ore 14:24
a volte vorrei sparire, lasciare qualche traccia ogni tanto e non essere come quei cartelli stradali che indicano di rallentare,
perché tu non rallenti mai, anzi ti piace sentire il vento che ti schiaffeggia le gote e ti scompiglia i capelli ed è per questo che mi incolpi se poi ti schianti
dovevo essere più visibile– vivibile
e hai ragione a prendertela con me, perché ho un cartello al posto del cuore e c’è scritto di non andare oltre i 120 km/h in un rettilineo così semplice e così vuoto e tu vuoi solo sentire la vita, sì, vuoi sentirla entrare sulle tue iridi,
ma il rischio di andare così veloce è quello di schiantarti contro pezzi di me aguzzi e arrugginiti, e io non voglio bucarti le ruote
perciò non biasimarmi se desidero lasciarti libero di vivere
è che io a volte, solo a volte, vorrei non sentire la tua velocità travolgermi l’animo
perché a volte ho bisogno di una stolta e banale lentezza
